Cucinare per i nostri figli è sicuramente una delle esperienze più piacevoli che si possano vivere nel percorso di crescita dei propri bambini. Tuttavia, come in qualsiasi percorso di vita, nel corso del tempo si possono incontrare degli ostacoli sul proprio cammino.
Tali ostacoli in ambito alimentare si traducono in intolleranze e tra queste una delle principali problematiche è sicuramente l’intolleranza al lattosio.
Entriamo nel dettaglio di questa particolare problematica alimentare per capirne cause, sintomi e rimedi.
Intolleranza al lattosio: cause e sintomi
L’intolleranza al lattosio è tra le criticità maggiori nell’ambito dell’alimentazione dei bambini, sia in fase di svezzamento che non, perché apparentemente è quella più innaturale.
I bambini infatti già durante la gravidanza sviluppano la capacità di produrre la lattasi, un enzima deputato alla digestione dello zucchero caratteristico del latte. Ciò vuol dire che sin dalla nascita i neonati sono normalmente capaci di assimilare tutte le sostanze del latte, compreso il lattosio.
Quali sono dunque le cause di intolleranza al lattosio? La risposta è semplice: il processo stesso di produzione della lattasi di cui abbiamo parlato poc’anzi viene a mancare anticipatamente. A questo punto iniziano a verificarsi nel piccolo tutta una serie di sintomi da non sottovalutare, anche perché comuni a tante altre patologie più o meno gravi.
Per comodità ecco un breve elenco di sintomi di intolleranza al lattosio:
- Diarrea
- Flatulenza
- Gonfiore gastrico e aerofagia
- Nausea e vomito
- Crampi addominali e meteorismo
- Eritemi cutanei
Prima di allarmarsi va tuttavia ricordato nuovamente che molti dei sintomi di cui sopra sono riconducibili davvero a tanti fattori e non è detto che la manifestazione di uno o più di questi segnali vada interpretato immediatamente come espressione di intolleranza al lattosio. Quindi niente panico!
Il consiglio è sempre quello di rivolgersi al proprio pediatra tenendo d’occhio con costanza i comportamenti dei propri bambini, tuttavia potete basarvi su alcune considerazioni orientative come il fatto che in linea di massima è possibile riscontrare sintomi di intolleranza dopo 30 minuti fino a 2 ore dall’assunzione degli alimenti che contengono lattosio.
Intolleranza al latte materno
Occorre aprire una piccola parentesi per quanto riguarda l’intolleranza al lattosio che si manifesta sin dalla nascita. Va da sé che in questo caso il neonato sarà intollerante persino al latte materno e manifesterà i sintomi di cui sopra sin dalle prime poppate.
In questo caso specifico, ma ovviamente in tutti i casi, occorre trovare delle soluzioni e dei rimedi efficaci onde evitare di condizionare la crescita sana del bambino.
I rimedi contro l’intolleranza al lattosio
Non esistono formule magiche, ahinoi, per cui i principali rimedi per combattere l’intolleranza al lattosio sono tutti quegli accorgimenti mirati a ridurre o eliminare dalla propria dieta gli alimenti che contengono tale zucchero. Occorre però fare una premessa: non tutte le intolleranze sono uguali.
Dopo aver effettuate il test diagnostico per rivelare l’intolleranza al lattosio, vale a dire il breath test, anche conosciuto come H2 test o test all’idrogeno, sapremo che grado di intolleranza avranno i nostri piccoli. A quel punto avremo due possibilità:
- In caso di intolleranza al lattosio primaria/genetica, si parlerà di intolleranza permanente e quindi andranno eliminate per sempre dall’alimentazione del bambino tutti i cibi o bevande contenenti lattosio
- In caso di intolleranza al lattosio secondaria o transitoria, possiamo considerare di ridurre o eliminare gli stessi alimenti per una durata che varia dai 3 ai 9 mesi, fino a quando non si manifesteranno gli ormai noti sintomi
Rimedi contro l’intolleranza al lattosio: i cibi da eliminare
Ecco infine una piccola lista di tutti gli alimenti che è consigliabile (se non necessario) eliminare dalla dieta del bambino per combattere l’intolleranza al lattosio:
- Latte di mucca, capra, pecora, asina, bufala
- Formaggi freschi e ricotta
- Burro, panna
- Pane al latte
- Salumi e insaccati
- Caramelle al latte e simili
- Paste fresche a seconda del ripieno
- Biscotti, merendine, torte, gelati
- Cioccolato al latte
- Purea di patate
Ovviamente quest’elenco si rifà agli alimenti principali in cui è riscontrabile la presenza del lattosio; in ogni caso il consiglio scontato è quello di dare sempre un’occhiata all’etichetta!
Ora che avrete individuato le principali caratteristiche dell’intolleranza al lattosio siete pronti per dirigervi ai fornelli per i vostri bambini con consapevolezza, con qualche ricetta in meno tra le mani ma la stessa passione di cucinare per i piccoli di casa!